Domenica primo novembre 2020, solennità di Tutti i Santi, dopo aver esposto alla venerazione della comunità la statua del nostro amato Patrono san Giuseppe lavoratore, che è stata benedetta ed incensata, e da oggi rimarrà per sempre esposta nella nostra Chiesa Parrocchiale a Lui dedicata, abbiamo anche inaugurato il nuovo anno pastorale.
Il Consiglio Pastorale, su mia proposta, ha deciso di dare anche a questo nuovo anno una caratterizzazione "giuseppina" in modo da riprendere, in prosecuzione con l'anno appena finito e che, per via della Pandemia, non è stato possibile vivere in pienezza, il cammino di conoscenza e di devozione nei confronti del santo che, 55 anni anni orsono, fu scelto come modello di vita e patrono della comunità parrocchiale: san Giuseppe lavoratore.
Purtroppo, per ora, il nuovo anno si presenta molto condizionato dai protocolli del Governo a causa del Covid-19.
Come potremo riprendere la vita comunitaria?
la soluzione non è semplice: per ora stiamo uniti spiritualmente e anche comunitariamente almeno partecipando alla Messa della domenica e alle altre pochissime occasioni di incontro, pur con il distanziamento e le misure di protezione, che possiamo avere.
Cercheremo di fare la riunione del gruppo dei catechesti ogni settimana il mercoledì dalle 19,30 alle 20,30. Il primo Giovedì del mese faremo l'Adorazione Eucaristica per le Vocazioni (dalle 21 alle 21,45... in modo da poter rientrare a casa prima delle ore 22, come prescrive il nuovo DPCM che entrerà in vigore il 6 novembre).
Ogni giovedì dalle 18,30 alle 20: faremo l'incontro di Catechismo per i giovani cresimandi che riceveranno il Sacramento della Confermazione domenica 3 gennaio 2021: Il Signore ci sia vicino: la Vergina Maria e il nostro amato Patrono San Giuseppe ci proteggano sempre.