Telefono fisso: 0783/296719
Cellulare: 3475412899
sanjoseph@virgilio.it (mail ufficiale della parrocchia)
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PEC: toninozedda@pec.virgilio.it
ANNIS Giulia |
BRATZU Martina |
CAMPANELLA Matteo |
CASULA Francesco |
CURRELI Lorenzo |
DESSI' Fabio |
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GHINAMI Gabriele |
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NAPOLI Giorgia |
PES Federica |
PINNA Angelica |
PUDDU Laura |
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RUSSO Asia |
SANNA Luca |
SCINTU Maira |
SERRA Alessandro |
Reverendissimo Padre,
in questo giorno di grazia vogliamo, insieme a Lei, pastore e guida della nostra Chiesa Arborense, pregare il Padre affinché effonda lo Spirito Santo, in questa celebrazione, sui nostri ragazzi e ragazze, chiamati a confermare il dono della fede battesimale con il Sacramento della Cresima.
Questi quindici adolescenti sono pronti a confermare la scelta che i genitori fecero per loro il giorno del Battesimo. Sono giovani in cui crediamo e che stimiamo profondamente. La loro età è meravigliosa e, crediamo, adeguata a ricevere il sacramento della Cresima. Il loro sguardo, quello che Lei oggi può solo scorgere attraverso le mascherine, forse cela domande inespresse, soprattutto a una età in cui ci si pongono molti dubbi e ci si chiede se tutto ció che è stato insegnato ha un fondo di veritá o meno. Questi nostri giovani hanno iniziato il loro cammino di conoscenza e amore verso Dio nella nostra parrocchia, da bambini. All’età di sette anni hanno mosso, insieme a noi, i primi passi di fede, a partire dal semplice ma ricco gesto del segno della croce, che la riassume. Nel lungo cammino di catechesi abbiamo sempre dato grande spazio alla Parola di Dio letta, approfondita e meditata con le letture della domenica e dei tempi forti dell’anno liturgico. Ci siamo serviti, in più occasioni, della drammatizzazione e così i vari personaggi ci hanno aiutato a comprendere meglio gli insegnamenti di Gesù. Una via semplice è stata quella di osservare le figure di alcuni testimoni, raccontati nelle parabole del vangelo. Zaccheo, la parabola del Padre misericordioso, hanno accompagnato loro, ancora bambini, verso il sacramento della Riconciliazione. Con entusiasmo ed emozione si sono accostati al primo incontro con Gesù nell’Eucarestia. Insieme abbiamo condiviso momenti di preghiera, di riflessione, di confronto, di fraternità, giornate di ritiro. Abbiamo cercato di accogliere l’invito del nostro papa Francesco a uscire dalla nostra comunità; ci siamo recati alla mensa della Carità della nostra città, abbiamo incontrato i ragazzi della comunità del Gabbiano e il gruppo Cresima della parrocchia di San Sebastiano, abbiamo visitato, durante un ritiro d’Avvento, le suore Figlie di San Giuseppe. I ragazzi si sono sempre confrontati con la comunità parrocchiale. In questi ultimi due mesi (i cresimandi) hanno avuto un’esperienza più intensa di catechesi; sono stati loro, con una certa insistenza, a chiedere di poter celebrare il sacramento della Cresima, rimandato a causa della pandemia, che tutto il mondo sta vivendo. Tutti noi educatori, abbiamo inteso questo loro desiderio come segno di maturità e di crescita nella fede. I ragazzi sono stati puntuali nell’impegno preso sia negli incontri settimanali con il nostro parroco don Tonino, che nelle liturgie eucaristiche domenicali. Abbiamo celebrato insieme tutto l’Avvento e il Natale del Signore, insolito e autentico, abbiamo gioito con immutato stupore per la nascita del nostro Salvatore! I nostri incontri si sono conclusi poi con il ritiro spirituale che abbiamo vissuto mercoledì 30 dicembre in parrocchia; la profondità semplice ed efficace di don Tonino, con i suoi esempi e i segni, ci ha accompagnato a conoscere i sette doni, che lo Spirito ci offre, e su di essi abbiamo meditato e approfondito il significato del sacramento. In questo nostro cammino ci sono sempre stati affianco i genitori dei ragazzi, dimostrando così che la preparazione a questo Sacramento è qualcosa che riguarda tutta la famiglia, non solo i figli.
Caro arcivescovo Roberto, grazie!
Accoglieremo e cercheremo di fare tesoro delle sue parole, sicuri che illumineranno il cammino dei nostri ragazzi e che aiuteranno tutti noi, qui presenti, a rafforzare il nostro rapporto con il Signore, speranza e salvezza della nostra vita.
Come ci ha ricordato nella sua lettera pastorale: anche noi vogliamo vedere Gesù! Lei ce lo mostra con la sua paterna presenza.
Le affidiamo questi ragazzi, lo Spirito possa scendere in loro e vivificarli, facendoli diventare portatori di amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, dominio di sé, bontà, mitezza, fedeltà.
AMEN